Pier Antonio Borgheggiani
Era stato allievo di Carlo Cordié all’Università di Firenze. Dal suo insegnamento di bibliografo e di bibliofilo aveva appreso, tra l’altro, l’amore per il Libro, per la sua storia e la sua diffusione anche attraverso le traduzioni. Insieme all’amore per il Libro, aveva appreso dalle lezioni dello stesso Cordié impartite nelle aule della Facoltà di Magistero l’interesse per le Letterature Comparate, con particolare riguardo alle relazioni franco-italiane.
Laureato in Lingua e Letteratura Francese, era divenuto assistente del suo Maestro, al quale è restato sempre profondamente legato: al momento della sua scomparsa nel 2002, scriverà su di lui vari Ricordi umani e intellettuali pubblicati su “Nuova antologia”, “Studi Francesi”, “Il governo delle cose” e “La Repubblica”.
Divenuto professore associato, ha dapprima insegnato presso la Facoltà di Magistero, per poi passare alla Facoltà di Lettere. Chiuderà la sua carriera di docente di Letteratura Francese presso il Dipartimento fiorentino di Lingue e Letterature Neolatine.
Alla passione del Viaggio del Libro ha affiancato quella del viaggio vero e proprio intrapreso anche nei momenti di stasi che gli concedeva la grave malattia affrontata con luminosa lucidità.
Pier Antonio Borgheggiani è stato membro dell’Associazione degli Amici dell’Istituto Francese di Firenze fin dalla sua fondazione avvenuta nell’anno 2000 per salvaguardare la presenza dell’Institut Français Firenze nel palazzo Lenzi di piazza Ognissanti. Per il tramite dell’Associazione, Piero ha creduto si potessero realizzare una ripresa e un proseguimento dell’irradiamento della Lingua, Letteratura e Cultura francesi nonché specificatamente del Libro francese su suolo fiorentino e toscano.
Pier Antonio Borgheggiani è autore di volumi e articoli pubblicati su giornali, riviste italiane e straniere e in miscellanee. Particolarmente attento alla ricaduta dei risultati della ricerca universitaria nella pratica didattica scolastica, ha collaborato a lungo con la rivista “Cultura e Scuola”.
Elenchiamo qui di seguito solo alcuni dei suoi scritti in rivista e in volume la cui scelta del tutto soggettiva si limita agli argomenti che sappiamo essere stati di suo maggiore interesse; ad essi si accompagnano libri da lui tradotti, la traduzione consentendo a Piero un Viaggio reale quanto immaginario e iniziatico verso l’Altro.
Pier Antonio Borgheggiani ha conservato nel tempo un Quaderno K2 nel quale ha registrato volta a volta le sue pubblicazioni.
È con emozione che, con il consenso della sorella Anna Borgheggiani e del cognato Jean-François Coupaud, ne pubblichiamo le pagine stilate con la sua grafia ampia e comunicativa.