Assemblea dei Soci del 17 gennaio 2008

 

 

Apre l’assemblea Maria Luisa Premuda, Presidente dell’Associazione, che saluta e ringrazia i Soci presenti. Comunica il cambiamento di sede sociale dell’Associazione: la nuova sede sarà presso il Centro Romantico del Gabinetto Vieusseux, in Palazzo Strozzi. Vari i motivi che hanno indotto a questa decisione; in particolare, il desiderio di una maggiore visibilità nel tessuto cittadino, e la vicinanza fra l’Associazione ed il Gabinetto Vieusseux, come testimoniano molte iniziative intraprese congiuntamente. Premuda ricorda il convegno, organizzato in collaborazione con l’Istituto Francese ed il Gabinetto Vieusseux, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Istituto Francese; tenutosi il 5 e 6 ottobre 2007 in parte in piazza Ognissanti, in parte a Palazzo Strozzi, si è contraddistinto per interventi di grande interesse (si veda al riguardo il programma completo qui),  non soltanto dal punto di vista culturale, ma anche per altri aspetti. Rammenta, fra l’altro, come nel corso della tavola rotonda Jean-Claude Waquet (Direttore dell’Ecole Pratique des Hautes Etudes di Parigi), abbia ipotizzato (e ritenuto auspicabile) il passaggio dell’Istituto Francese dal Ministero degli Affari Esteri a quello della Cultura, ed abbia elogiato l’operato dell’Associazione per le sue varie iniziative culturali e di difesa dell’Istituto. Premuda cita poi alcuni passi della lettera che Gloria Manghetti, nuova Direttrice del Gabinetto Vieusseux, ha indirizzato all’Associazione in risposta alla lettera di felicitazioni che quest’ultima le aveva inviato dopo la sua nomina. Il cambiamento di sede sociale ha luogo sotto ottimi auspici. Al saluto a Bernard Micaud, Direttore dell’Istituto Francese e Console Onorario di Francia, segue il caloroso ringraziamento all’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, i cui generosi contributi rendono possibile la realizzazione dei vari progetti intrapresi (e, in particolare, l’informatizzazione del catalogo della Biblioteca dell’Istituto).

Premuda passa poi ad illustrare la proposta di nomina di vari soci onorari: si tratta di francesisti di primissimo piano e grande esperienza, caratterizzati dal loro radicamento in Toscana, e di una personalità di grande valore culturale quale Giuliano Prezzolini.  Il prof. Arnaldo Pizzorusso ha fatto pervenire una lettera nella quale si dice disposto ad accettare, con termini di grande apprezzamento per l’Associazione, la nomina a Presidente Onorario. Ma analoghe risposte sono giunte anche da Fausta Garavini, Mario Matucci, Francesco Orlando, Giancarlo Fasano, Mario Richter, Antoine Fongaro, Giuliano Prezzolini; studiosi e uomini di cultura, nonché amici personali, la cui statura, a tutti nota, esime da una dettagliata disamina dei loro meriti. Premuda ritiene non possano esservi obiezioni riguardo tali nomine. Fa presente, comunque, che l’Associazione si propone di ampliare le sue relazioni a persone di preparazione diversa, quali storici, storici dell’arte, e studiosi di altre discipline.

Premuda infine rende noto che l’Associazione intende convocare un’altra assemblea entro il 2008, per procedere all’elezione delle cariche sociali. Sia l’Istituto che l’Associazione appaiono ormai aver superato la situazione di emergenza che ha perdurato per vari anni, e quindi i tempi sembrano maturi per procedere in tal senso. Presenta poi i nomi proposti per la carica di revisori dei conti (Christiane Colinet, Odile Malas, Barbara Innocenti), e illustra gli interventi che seguiranno nel corso dell’assemblea. Comunica che Eliana Terzuoli non ha potuto essere presente per impegni professionali irrinunciabili, ma ha fatto pervenire un promemoria, che verrà illustrato da Marco Lombardi, sulle iniziative in favore della didattica e della lingua francesi.

Prende poi la parola Maurizio Bossi, Direttore del Centro Romantico nonché socio fondatore dell’Associazione. Bossi dà il benvenuto all’Associazione presso la sede del Centro Romantico. Ricorda come il Gabinetto Vieusseux sia stato il modello dell’Istituto Francese al tempo della fondazione di quest’ultimo, e come fin dal suo inizio l’Associazione abbia mantenuto rapporti di stretta collaborazione con il Gabinetto Vieusseux. D’altra parte il Vieusseux ospita varie altre associazioni culturali di primaria importanza. Gli Atti del convegno tenuto in occasione del Centenario dell’Istituto Francese verranno pubblicati, entro la primavera del 2009, da Olschki, nella collana del Vieusseux, a testimonianza del radicamento dell’Istituto Francese nel tessuto culturale fiorentino - come confermato anche dalla scelta di pubblicare tali Atti in Italia anziché in Francia. Curatori del volume, che ospiterà interventi sia in francese che in italiano, saranno lo stesso Bossi, Marco Lombardi e Raphaël Muller. Le spese di pubblicazione, stimate in circa € 7.000, verranno coperte dall’Istituto Francese, dall’Associazione, e, se possibile, anche dal Gabinetto Vieusseux, che si assume inoltre l’onere di una revisione redazionale.

Segue l’intervento di Bianca Torricelli, Tesoriera dell’Associazione nonché socio fondatore. La relazione finanziaria appare quest’anno più semplice di quanto non sia stata in passato, dato che le voci di spesa risultano molto meno numerose. All’inizio dell’anno l’Associazione aveva una disponibilità pari ad  € 31.000, provenienti dalle erogazioni dell’Ente Cassa di Risparmio per il progetto di informatizzazione del catalogo librario dell’Istituto e per altre iniziative. Ad oggi, di tale somma, sono stati spesi € 21.000 per l’informatizzazione del catalogo e per alcuni lavori documentari all’interno degli archivi dell’Istituto; € 2.000 per attività culturali (e cioè per il convegno del Centenario ma anche per alcune altre manifestazioni); € 2.500 per il sito dell’Associazione; € 400 per materiale informatico a beneficio dell’Istituto. D’altra parte nuovi finanziamenti sono stati erogati dall’Ente Cassa sempre per il progetto di informatizzazione e per attività culturali. Il saldo attivo è quindi attualmente pari ad € 26.700, in buona parte già impegnati per l’informatizzazione. Lo scorso anno è risultato modesto l'apporto delle quote associative, apporto che occorre riportare ai significativi valori precedenti. Nuovi finanziamenti da parte dell’Ente Cassa sono attesi quest’anno, per il proseguimento del progetto di informatizzazione, che ha durata pluriennale, nonché per vari progetti culturali che verranno illustrati estesamente in seguito. Torricelli conclude manifestando l’auspicio che la gestione della tesoreria, in futuro, sia presa in carico da altri.

Seguono poi gli interventi di Marco Lombardi, vicepresidente dell’Associazione nonché membro fondatore, sull’informatizzazione del catalogo librario ed altri progetti culturali; la lettura del promemoria di Eliana Terzuoli sulle iniziative in favore della didattica e della lingua francesi; l’intervento di Ivanna Rosi sul progetto di una collana di testi inediti in Italia e di alcune giornate di studio, e di Filippo Martellucci, segretario dell’Associazione, sullo sviluppo del sito web. A seguire la trascrizione integrale di tali interventi.

 

 

Marco Lombardi - Informatizzazione del catalogo librario ed altri progetti culturali 

 

Fornisco qui di seguito un breve resoconto delle iniziative e dei progetti concernenti la Biblioteca dell’Istituto, il patrimonio in essa custodito e gli Archivi ad essa collegati.

L’informatizzazione

L’informatizzazione della Biblioteca dell’IFF (70.000 volumi) prosegue ad opera di una delle migliori ditte specializzate: la ditta Palinsesto di Firenze. Fino ad oggi sono stati messi in rete circa 9.000 records. Per quanto riguarda il fondo di 35.000 titoli giacente presso l’Institut Français de Florence, l’informatizzazione è sostenuta finanziariamente dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ha, come sempre, generosamente risposto ad una specifica richiesta della nostra Associazione. Per i restanti 35.000 titoli, sempre appartenenti all’IFF ma accolti in deposito dalla Biblioteca Lazzerini di Prato, l’informatizzazione procede in armonia con quanto si svolge all’IFF, ed è sponsorizzata da altri enti e istituzioni a cui si è rivolta la direzione della Lazzeriniana. I 9.000 records sono, quindi, il primo effetto della sinergia che, in questa operazione, unisce i due poli, fiorentino e pratese, della biblioteca di francesistica più ricca d’Italia. Il legame tra i due poli è garantito da una navetta che, per l’utilità dei lettori, assicura il mutuo servizio di consultazione e prestito. Nella sua relazione Filippo Martellucci, segretario dell’Associazione e curatore del sito dell’AAIFF, vi indicherà le semplici modalità che, partendo da una pagina specifica del nostro sito, permettono l’accesso al catalogo online. La costruzione della pagina “Biblioteca” del sito dell’Istituto, d’altra parte, è in via di ultimazione. Con il procedere dell’informatizzazione, la Biblioteca dell’Istituto verrà sempre più a rinsaldare i suoi antichi e forti legami con il territorio toscano, e non solo. Tramite le pagine dello SDIAF, il Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina, cui l’IFF ha chiesto l’adesione, e tramite il Catalogo del Sistema Bibliotecario Provinciale Pratese, questo importante patrimonio di volumi e riviste francesi potrà essere conosciuto da un pubblico sempre più vasto. I legami che uniscono i due poli della Biblioteca dell’Istituto all’interno dei due sistemi bibliotecari citati stendono, sul territorio, i fili di un solido ordito cui s’intreccerà la più vasta trama di Internet.

Cataloghi ragionati

Oltre il catalogo informatico l’AAIFF ha teso e tende a promuovere la realizzazione di cataloghi ragionati di sezioni specifiche presenti nella Biblioteca dell’IFF. Questa iniziativa non solo contribuisce a informare l’internauta (studente, insegnante, universitario…) dell’esistenza di importanti nuclei omogenei, quali il cinema, il teatro, la critica letteraria o la linguistica, ma anche a facilitarne il lavoro di ricerca dalla propria postazione. Grazie a questo tipo di catalogo il navigatore potrà fruire del massimo di informazioni relative a un documento. In questa prospettiva, la dottoressa Barbara Innocenti ha iniziato la redazione del catalogo ragionato del Fondo di Cinema dell’IFF. I records di questo catalogo ragionato saranno messi in linea nel sito dell’AAIFF durante l’anno.

Giornata del Libro Francese

In accordo con la direzione dell’Institut Français, con la direzione della Biblioteca Lazzerini di Prato, con la Librairie Française, si auspica, con il sostegno dell’ECRF, la realizzazione di una Giornata del Libro Francese ad un anno di distanza dalle celebrazioni per il centenario dell’IFF, 1907-1908, iniziate nell’autunno del 2007. Riprendendo quello che era il metodo di diffusione della lingua, della letteratura e della cultura francese usato dal primo, celebre, direttore dell’Istituto Francese, Julien Luchaire, l’AAIFF mira a promuovere sia la conservazione del libro francese sia la sua diffusione sul suolo fiorentino e toscano. Julien Luchaire pensò, infatti, oltre al deposito e al prestito dei libri e delle riviste francesi in Biblioteca (quella che col tempo diventerà l’attuale biblioteca di francesistica più importante d’Italia), ad un ufficio che desse impulso alla vendita di opere francesi o di opere sulla lingua, letteratura e cultura francesi, all’interno della stessa sede dell’IFF. In un recente convegno pratese sulla nuova Biblioteca Lazzerini-Campolmi e sulla sua dimensione architettonica, comparata ai grandi modelli contemporanei europei ed extra-europei, una proposta teorica sull’assetto delle biblioteche del futuro riguardava l’utilità di collegare il passato della conservazione con la modernità della promozione e diffusione grazie alla creazione di una Libreria all’interno dello spazio della Biblioteca. Da vent’anni, è questa la realtà di Palazzo Lenzi, che ospita la moderna Librairie nel cuore della storica sede della Bibliothèque-Médiathèque, in una straordinaria, se non unica, osmosi culturale. Il fortunato connubio dovrebbe servire da stimolo alla futura Bibliothèque-Médiathèque per pensare a come aggiornare i propri fondi, in costante sincronia con il contemporaneo, così come aveva desiderato Luchaire.

Nella Giornata del Libro Francese l’AAIFF renderà pubblico conto:

- di quanto attuato fino a quel momento con l’informatizzazione e gli eventuali altri cataloghi ragionati sia sul versante Istituto che sul versante Lazzerini;

- del progetto del rilancio della Biblioteca dell’IFF con l’acquisto di nuovi fondi che riportino la Biblioteca a lunghezza d’onda con la produzione più recente e in sintonia con le domande che giungono dal territorio;

- delle relazioni e iniziative che legano e legheranno il polo fiorentino con il polo pratese della Biblioteca dell’IFF. Nel corso di questa giornata, oltre ad una mostra dei documenti di francesistica più interessanti conservati direttamente all’IFF e nei suoi depositi presso la Lazzerini, è prevista la visita alla nuova sede della Biblioteca pratese che si sta trasferendo all’interno dell’ex-cimatoria Campolmi, capolavoro dell’architettura industriale.

Il sito dell’AAIFF e la Biblioteca Virtuale di Francesistica

Dell’avanzamento dei lavori di informatizzazione e di catalogazione ragionata, resta fedele testimone il sito dell’AAIFF, costantemente aggiornato da Filippo Martellucci. Testimone, anche, dei primi, significativi, passi, nella costituzione di una virtuale Biblioteca on line di francesistica toscana, che colleghi le principali biblioteche che ospitano importanti fondi di francese. La pagina “Biblioteche” informa di questo inizio di tela di comunicazioni. E’ fattiva la collaborazione con la Biblioteca Forteguerriana di Pistoia che contiene fondi di francesistica prestigiosi, quasi sconosciuti, sui quali sta lavorando per la sua tesi dottorale Barbara Innocenti. Contengono documenti che non sono presenti sul suolo francese; e altri quasi unici. Il catalogo in linea di alcuni volumi e manoscritti del Fondo Teatrale Francese Martini, documentati  nel catalogo  cartaceo, sarà pubblicato sul nostro sito, sempre ad opera della dottoressa Innocenti, in accordo con la direzione della Biblioteca pistoiese. Nel frattempo sempre sul nostro sito è consultabile, per la prima volta in linea, il catalogo della raccolta di Memorie di Francia dagli ultimi Valois al secondo Impero, conservata nel Fondo Montemagni della Forteguerriana, realizzato dalla dottoressa Maria Teresa Dolfi, direttrice della sezione antica.

 

L’ Archivio dell’IFF

L’Archivio dell’IFF contiene una documentazione inedita relativa alle relazioni franco-italiane dal 1907 al 1986, che è assolutamente necessario conservare. L’Archivio è parte integrante della storia dell’IFF, della sua Biblioteca, della politica culturale francese a Firenze, in Toscana e in Italia. Recentemente l’ECRF si è dimostrato assai sensibile all’idea della tutela di questa importantissima documentazione. L’AAIFF cercherà, quindi, di sostenere l’onere della catalogazione informatica di questo Archivio rivolgendo domande di sponsorizzazione sia all’ECRF che alla Regione.

Gli Archivi sonori dell’IFF

Memoria della voce, gli Archivi sonori sono in grave pericolo per l’idea d’effimero che li connota. L’IFF ha conservato purtroppo solo una piccola parte del suo patrimonio sonoro “storico”: registrazioni su dischi vinile, 33 giri e nastro magnetico, che hanno fissato nel tempo le incisioni e registrazioni di grandi attori, cantanti, autori, poeti. E’ del 5 novembre 2007 un seminario, organizzato dalla Fondazione Rinascimento digitale, nuove tecnologie per i Beni Culturali, intitolato “Archivi Sonori: un patrimonio a rischio”. Il seminario, sostenuto dall’ECRF, ha avuto luogo presso l’Auditorium dell’Ente in via Portinari. L’obiettivo era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla difesa di tale tipo di patrimonio che rischia di scomparire per motivi inerenti al supporto stesso e all’incuria determinata, come dicevo, da questa idea di effimero che accompagna sempre il documento sonoro, altresì strumento indispensabile all’apprendimento linguistico e alla diffusione della cultura in lingua. Come accennato, l’IFF conserva ancora questo genere di documenti. Essi sono riferibili ad un arco cronologico che va dagli anni Cinquanta agli anni Settanta-Ottanta del secolo scorso. Rappresentano, tra l’altro, un raro fondo relativo al teatro francese in lingua. L’AAIFF si farà promotrice della salvaguardia di queste care e preziose memorie della cultura dello spettacolo con opportune richieste indirizzate sia all’ECRF che alla Regione. Si tratterà di far trasferire tali documenti su supporti moderni come i CD; la loro digitalizzazione e informatizzazione ne favorirà la conservazione, la valorizzazione e il conseguente utilizzo.

 

 

Eliana Terzuoli - Attività promosse nelle scuole e presso la Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario

 

L’A.A.I.F.F., in collaborazione con l’Istituto Francese di Firenze, l’Università, la SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario) e le scuole medie superiori organizza  le seguenti attività in lingua francese:

1-     Seminari tenuti da professori francesi dell’Università di Grenoble e dell’IUFM di Grenoble :

 

- Jean François  Massol, Il testo strategie di lettura, 11/02/08, 14.45-18.30 (II anno SSIS).

- Jean François Massol, Motivare alla lettura del testo letterario: proposte di interventi e di attività,  11/02/08, 15-18.30 (I anno SSIS).

- Daniel Grappin, La valutazione e l’autovalutazione,12/02/08, 9.30-13.15 (I-II anno SSIS).

- Annick Brillant, La lettura del testo letterario, e non, ad alta voce, 11/02/08, 14.45-18.30 (I anno SSIS).

- A. Brillant La lettura ad alta voce, 12/02/08, 14.45-18.30 (II anno SSIS).

I seminari si svolgeranno all’Istituto Francese durante le due giornate intensive: 11 febbraio, 12 febbraio.

Sono aperti a tutti gli insegnanti di francese. Essi vengono tenuti grazie ad un accordo che abbiamo con l’Università Stendhal di Grenoble. Accordo che in passato era con l’IFF e che noi abbiamo recuperato per creare una rete di legami duraturi e programmare con i colleghi francesi lezioni, seminari, ecc. che possano arricchire la formazione iniziale e permanente degli insegnanti.

2 - Festival di teatro “Théâtralisons ensemble”. Questo festival, che è il settimo da quando abbiamo iniziato questo progetto,  avrà luogo dal 21 al 24 aprile 2008. Partecipano al festival di teatro in lingua francese scuole provenienti da vari paesi europei. Il festival offre agli studenti di scuola media superiore giornate di immersione nella lingua francese che attraverso il teatro (spettacoli presentati dagli alunni stessi; atelier di teatro con esperti organizzati durante il festival) diventa veicolo di conoscenze e di amicizie. Un’immersione totale nella lingua e nella cultura francese che vede protagonisti studenti e insegnanti.

3 - Traduzione del romanzo di J. P. Milovanoff Tout sauf un ange. J. P. Milovanoff è un importante scrittore francese vincitore di moltissimi premi letterari fra cui, nel 1997, il prix Goncourt des Lycéens. Le sue opere sono pubblicate dall’importante casa editrice francese Grasset. La traduzione sarà il frutto di un laboratorio guidato da M. Lombardi, J. Tourres, E. Terzuoli. Grasset ha già dato la sua adesione al progetto di traduzione, caldeggiato dall’autore stesso. La pubblicazione sarà fatta in collaborazione con la Libreria Francese.

4 - Probabile concorso “Calligrammes” rivolto agli studenti di scuola media superiore. Non è stata ancora stabilita la data. E’ stato comunque contattato F. Manescalchi importante scrittore e critico  fiorentino che ha dato la sua adesione a far parte della giuria del concorso e ad animare un laboratorio in una giornata di  creatività poetica per gli studenti che si cimenteranno nella poesia visiva. Il tutto ovviamente in lingua francese.

5 - Laboratorio teatrale alla SSIS sul testo di S. De Beauvoir “Les Bouches inutiles” che si concluderà con una performance degli studenti in teatro.

 

6 - Programma di diffusione della lingua nelle scuole del primo ciclo con cui si intende offrire ai ragazzi l’opportunità di avvicinarsi al francese in modo creativo e divertente. Saranno coinvolti nella sua organizzazione e realizzazione docenti ex allievi della SSIS.

 

 

Ivanna Rosi - Collana di testi francesi tradotti ed eventualmente di studi critici e atti di convegni; organizzazione di convegni e giornate di studio

 

 L’Associazione ha contattato la casa editrice Le Lettere di Firenze per il progetto di una collana di testi.

Testi in programma:

1)      Jules Vallès, Les blouses, trad. Vincenzo Tolve – Mai tradotto in Italia

2)      Jean Pierre Milovanoff, Tout sauf un ange, romanzo metateatrale. Milovanoff, vincitore del premio Goncourt des Lycéens nel 1997, pubblicato da Grasset. La traduzione frutto di un laboratorio guidato da M. Lombardi, E. Terzuoli, Josiane Tourres

3)      Simone de Beauvoir, Les bouches inutiles, opera teatrale  (un assedio, in cui si pone il problema di eliminare le “bocche inutili”, quelle di donne, vecchi, bambini, a profitto dei soldati). Mai tradotto in Italia, pubblicato in Francia da Gallimard

 

Progetti di convegni e giornate

1) Convegno per il centenario della nascita di Simone de Beauvoir, (17-18 ott. 2008), promosso dall’Istituto Francese, dall’Associazione degli Amici dell’Istituto, dal Lyceum, dal Dipartimento di Lingue e Letterature Neolatine, dall’Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica.

Le sedute si svolgeranno presumibilmente all’Istituto Francese, nei locali del Lyceum, nella Biblioteca comunale delle Oblate (Via S.Egidio).

Si prevedono comunicazioni di Danièle Sallenave, Sandra Teroni, Marco Lombardi, Enza Biagini, e altri studiosi italiani e stranieri, una tavola rotonda con Rossana Rossanda, Dacia Maraini, Mercedes Frias, Malalai Joya.

Saranno proiettati alcuni film: Hommage à Simone de Beauvoir di Kate Millet (1986); film intervista Sartre-Beauvoir, portraits croisés di Madeleine Gobeil, e il film Femmes, vous lui devez tout, di Pascal Fautrier e Pierre Seguin (2008).

2) Nel quadro di una serie di incontri su cinema e letteratura, Giornata dedicata a George Perec.

In autunno (ottobre o novembre).

Proiezione del film Un homme qui dort di G. Perec e Bernard Queysanne (1974), film poco noto, raro, e di rilevante interesse.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Perec, e viene oggi riscoperto grazie anche all’Association Perec di Parigi,  che ha dedicato uno dei suoi Cahiers ai rapporti tra lo scrittore e il cinema.

La proiezione sarà seguita da commenti di Eugenio Premuda, esperto e docente di cinema, e dello stesso co-regista, Bernard Queysanne.

Sono previsti interventi (forse una tavola rotonda) di critici letterari interessati alla letteratura contemporanea e al rapporto trasversale cinema-letteratura.

 

Filippo Martellucci -  Evoluzione del sito web dell’Associazione

 

Rispetto alla sua data di nascita, nell’ottobre 2006, il nostro sito presenta numerosi cambiamenti, sia dal punto di vista dei contenuti, molto più ricchi ed articolati, sia dal punto di vista dell’impostazione generale. Fra le novità più significative vi segnalo, in particolare, il link “primi risultati informatizzazione catalogo librario”, grazie al quale potrete consultare il catalogo informatizzato della biblioteca dell’Istituto Francese, contenente ad oggi, come è già stato ricordato, più di novemila records. Tale catalogo, col suo regolare accrescersi, testimonia il nostro costante impegno, innanzi tutto finanziario, nei confronti della biblioteca dell’Istituto, e fornisce uno strumento già utilizzabile per eventuali ricerche.

Il sito si è dimostrato un alleato prezioso nell’opera di diffusione della conoscenza dell’Associazione; possiamo anzi dire che è ormai il punto di riferimento principale per coloro che cercano informazioni sulle sue caratteristiche ed attività. Lo statuto, la presentazione dell’Associazione, i numerosi interventi pronunciati in varie occasioni, i resoconti delle giornate di studio e di altre iniziative didattiche e culturali, disegnano un quadro contenente il nostro punto di partenza e le azioni concretamente intraprese per mettere in atto i nostri propositi. Il sito si comporta quindi come una sorta di bollettino permanente, a beneficio di chiunque sia interessato al nostro lavoro; oltre ad essere, com’è ovvio, una vetrina virtuale dell’Istituto Francese e della sua biblioteca.

Tuttavia, una seconda linea di sviluppo va prendendo sempre più corpo, e ne determina oggi una parte rilevante. Potrete accorgervene visitando la sezione “ricerche in biblioteca”, fortemente voluta da Marco Lombardi. In essa troviamo materiali documentari e bibliografici altrimenti di difficile accesso, quali cataloghi tematici e schede bibliografiche che diffondono la conoscenza di fondi librari di particolare rilievo, presenti non solo presso l’Istituto, ma anche presso altre biblioteche. Si veda, ad esempio, il catalogo Montemagni (a cura di Teresa Dolfi), alla cui pubblicazione ha dato un contributo fondamentale Barbara Innocenti; catalogo contenente circa tremila riferimenti bibliografici relativi alla collezione, custodita presso la Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, di memorie e testi di storia francese dell’avvocato e bibliofilo Alberto Montemagni. Si tratta di volumi rari, pubblicati in un arco di più di tre secoli, che compongono un fondo di grande interesse per ampiezza ed unitarietà.

Questa nostra apertura sul territorio, per chiamarla così, evidenzia l’interesse dell’Associazione per il libro francese in generale. D’altra parte il sito vuole essere, oggi, anche una veicolo di idee e di informazioni per studenti e studiosi. Per questo, nelle nostre intenzioni, esso è destinato a divenire sempre più un luogo d’incontro in cui possa manifestarsi una fattiva volontà di valorizzazione della cultura francese attraverso i suoi strumenti. Colgo anzi l’occasione per invitare tutti i soci a considerarlo uno spazio aperto, nel quale portare all’attenzione di tutti documenti ed iniziative di particolare interesse.

L’Associazione che esso rappresenta non vuole limitarsi ad essere un veicolo finanziario – come indicano d’altra parte tante iniziative già ricordate, dalle giornate di studio alla collaborazione nell’organizzazione di incontri su tematiche didattiche e culturali; vuole proporsi anche, con determinazione, come un promotore di iniziative al cui centro sarà sempre l’Istituto Francese ed il suo patrimonio librario, collocato però in un contesto più ampio: quello della doverosa presenza della cultura, della lingua e del libro francesi nel nostro paese.