LA BIBLIOTECA FORTEGUERRIANA

 

cento anni di amicizia franco-italiana

L’Associazione degli Amici dell’Istituto (AAIFF), d’intesa con l’Institut Français Firenze (IFF) e con il sostegno dei Soci AAIFF e dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, ha fatto pervenire alla Biblioteca Forteguerriana di Pistoia il fondo di Storia e di Storia delle Colonie precedentemente conservato nella sede dello stesso Institut: palazzo Lenzi in piazza Ognissanti. Il fondo, catalogato grazie alle risorse ottenute dalla rete documentaria della Provincia di Pistoia, è depositato a tempo illimitato e a titolo gratuito nella Biblioteca pistoiese. Si tratta di 780 opere per un totale di 1517 volumi che vanno dall’Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Riguardano la storia di Francia a partire dall’epoca napoleonica e la storia del periodo delle colonie e della decolonizzazione; ma anche la storia della civiltà e lo studio della vita quotidiana nel tempo.

L’Associazione degli Amici dell’Istituto Francese ha individuato nella Biblioteca pistoiese il luogo più consono dove far giungere questo importante fondo.

Più di cento anni fa, la creazione dell’IFF nel capoluogo toscano è stata segnata dall’amicizia tra Julien Luchaire e Ferdinando Martini, illustre francesista oltre che deputato e ministro delle colonie, la cui bella ‘libreria’ è oggi custodita presso la Forteguerriana.

Il Martini è tra i primi membri dell’allora Société des Amis de l’Institut. Lo stesso Martini inaugura con il Presidente del Consiglio Antonio Salandra la Casa del Soldato che Luchaire ha creato nei locali del suo Institut in omaggio alle “sorelle latine”, Francia e Italia, che combattono unite contro l’idea tedesca di onnipotenza.

Dopo cento anni, l’AAIFF, in armonia con l’IFF, ha desiderato rinsaldare a distanza i legami della città con l’Institut Français: tra l’altro, il 24 agosto del 1915, Pistoia aveva ospitato la terza delle Conferenze di guerra - organizzate dallo stesso Istituto Francese nella penisola - intitolata: L’unione morale tra i popoli alleati.

Interventista come Ferdinando Martini, J. Luchaire è in contatto con l’amico deputato, anche per il tramite dell’Associazione Italia-Francia a cui entrambi appartengono.

Dell’amicizia ‘latina’ tra Martini e Luchaire è testimonianza un esemplare più unico che raro di uno dei 920 Album inviati dall’Istituto Francese ad altrettanti destinatari in tutta Italia ai primi bagliori della Grande Guerra. Le immagini relative al primo conflitto mondiale (movimenti di truppe, officine, vettovagliamento, armamenti) avevano lo scopo di richiamare chi le riceveva alla fratellanza franco-italiana. L’Album porta stampata sulla copertina la dicitura “Offerto dall’Istituto francese” e impressa la stampigliatura dorata “Documents de la section photographique de l’Armée Française”. Nelle pagine interne, le didascalie sono aggiunte a penna e redatte in francese, lingua della comunicazione internazionale.

Il fondo dell’IFF, che comprende anche la Correspondance di Napoleone, contribuisce ad arricchire in senso specialistico gli importanti fondi di storia conservati dalla Forteguerriana, tra questi la “biblioteca francese” di Alberto Montemagni che contiene documenti (memorie, notizie, biografie…) dagli ultimi Valois al Secondo Impero (*).

Marco Lombardi e Barbara Innocenti

(*) T. Dolfi (a cura di), Memorie di Francia dagli ultimi Valois al Secondo Impero, con un saggio storico di G. Petracchi, Roma, Vecchiarelli editore, 1999.