Lettera di Maria Luisa Premuda ai Soci


Firenze, 1 giugno 2004




Cari Soci,

intendiamo innanzi tutto ringraziarVI per il Vostro contributo e per il sostegno che, attraverso l'Associazione, offrite all'Istituto Francese di Firenze.

Come sapete, l'Istituto ha attraversato una fase, non facile, di profonde trasformazioni, durante la quale l'Associazione gli è stata costantemente vicina, confrontandosi fattivamente con le Autorità francesi e finanziando numerosi progetti. Ciò è stato reso possibile, oltre che da Voi, dal prezioso e indispensabile aiuto economico dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

In particolare, ci siamo a lungo impegnati nella difesa della Biblioteca, il cui patrimonio librario rischiava di andare in buona parte disperso. Infatti per una serie di motivi, quali il generalizzato ridursi delle risorse pubbliche destinate agli Istituti di cultura, la riorganizzazione degli spazi di Palazzo Lenzi in piazza Ognissanti, la necessità di operare scelte anche dolorose dovute alla cronica carenza di fondi, l'intento di adattare l'offerta culturale ad utenti interessati più che in passato alla multimedialità, all'apprendimento della lingua e alla realtà francese contemporanea, i servizi culturali francesi di Parigi e di Roma hanno deciso di ridurre drasticamente il fondo librario.

L'Associazione si è fortemente battuta per contrastare il concreto rischio di un trasferimento in Francia di volumi e riviste.

È infine riuscita a far sì - come meglio si specifica nell'allegato - che i 37.000 volumi di cui era previsto il trasferimento (su un totale di circa 60.000) restassero a disposizione dell'utenza toscana e fiorentina presso la Biblioteca Lazzeriniana di Prato, il cui direttore, dott. Franco Neri, ha mostrato grande sensibilità culturale e spirito di collaborazione. Un servizio di navetta permetterà, su richiesta, la consultazione dei volumi presso la sede dell'Istituto, che ne resta a tutti gli effetti proprietario. L'Associazione si sta adoperando affinché i mutamenti in atto siano punto di partenza per ulteriori iniziative in favore della cultura e della lingua francesi: la creazione di un polo librario di francesistica articolato sul territorio; l'informatizzazione del catalogo (comprendente la totalità del patrimonio librario, a prescindere dalla collocazione fisica dei volumi), che, una volta inserito nel catalogo unico virtuale delle biblioteche toscane, incrementerà enormemente la visibilità dell'Istituto. Il concreto rischio della perdita di un patrimonio culturale storicamente radicato nella nostra regione si è quindi trasformato in un'iniziativa pilota, che è anche un'opportunità di maggiore presenza della cultura francese in Toscana.

Fra altri progetti già deliberati, segnaliamo: l'informatizzazione della gestione del prestito librario; la diffusione di un bollettino periodico informativo; la creazione del sito web dell'Associazione; un ulteriore intervento sull'impianto di illuminazione della sala di lettura della Biblioteca; il patrocinio o l'organizzazione di varie manifestazioni, fra cui alcune giornate di lavoro e studio su Rimbaud e Chateaubriand, e un nuovo ciclo di incontri di aggiornamento sulla didattica della lingua, della letteratura e della cultura francesi.

Come potete vedere, ci aspetta un impegno gravoso, per il quale il Vostro appoggio è più che mai necessario. Vi invitiamo pertanto a continuare insieme all'Associazione l'opera intrapresa, rinnovando la Vostra iscrizione, se non lo avete già fatto, e contribuendo concretamente, con la sensibilità che Vi ha contraddistinto già in passato, alla difesa e alla diffusione della cultura francese.

Vi aspettiamo all'Assemblea dei Soci che si terrà il prossimo autunno, in una data ancora da stabilire, ma che Vi verrà tempestivamente comunicata. Nel frattempo sarà benvenuto qualsiasi suggerimento o commento sulle iniziative previste, e sull'attività dell'Associazione.

Un cordiale saluto,

Maria Luisa Premuda